Chi segue PetaPixel da un po’, già saprà che l’idea di un’applicazione web per ridurre la dimensione dei file di immagine senza una perdita “evidente” di qualità non è nulla di nuovo: JPEGmini lo fa da anni. Quindi cos’è che fa emergere la nuova applicazione web Compressor.io?
Il grande vantaggio che Compressor.io ha nei confronti della sua controparte, è il tipo di file che è in grado di gestire: JPEGmini lavora solo con (sorpresa!) file JPEG, mentre Compressor.io può gestire file JPEG, PNG, GIF e SVG. È anche possibile scegliere tra la compressione lossless e lossy, sebbene la conversione lossless (ovvero senza perdita di qualità) sia limitata ai file JPG e PNG.
Ci sono però alcuni aspetti negativi, ad esempio la dimensione dei file caricabili è limitata a 10 MB e, da quello che mi è sembrato di vedere, non è possibile caricare più file contemporaneamente, come invece accade con JPEGmini. Ma se nessuno di questi due difetti rappresenta per voi un problema e state cercando di risparmiare un po’ banda sul vostro blog o sito web, Compressor.io potrebbe fare per voi.
Non tutte le immagini però si ridimensioneranno di molto: sebbene infatti il loro slogan parli di una “riduzione della dimensione dei file fino al 90%”, ho personalmente avuto un’immagine che è diminuita esattamente dello 0%, indipendentemente dall’uso di conversione lossless o lossy. D’altro canto, ogni byte conta.
Se invece volete saperne di più su JPEGmini, che abbiamo citato più volte in questo post, controllate la nostro precedente articolo cliccando qui.